lunedì 23 settembre 2013

Slovenia: trip from the Middle Earth (part two)

È il nostro momento di gloria, i nostri sogni si avverano, possiamo diventare ciò che vogliamo e per il tempo che vogliamo; e quando ci stufiamo, basta togliere le tende e via. Il viaggio: la solitudine delle montagne, il vuoto del deserto, la linea delicata di un minareto: perenne cambiamento, molteplicità infinita”.

Robert Edison Fulton Jr. – One Man Caravan (1932)

Lungo la 209, da Bled a Bohinj
Lasciarsi Bled alle spalle non è una cosa semplice. È come se avessi trovato il luogo perfetto per vivere, per farti una corsa o una nuotata, per salire in bicicletta o per berti una Union sdraiato su un prato che fa da sponda a quasi tutti i suoi 6 chilometri di perimetro: andartene non è affatto bello. C’è sempre qualcuno che corre, o che pesca o che rema improbabilmente in piedi su una tavola da windsurf. 

mercoledì 11 settembre 2013

Slovenia: trip to the Middle Earth (part one)

“In faccia allo stranier che armato accampasi su’l nostro suol cantate Italia Italia Italia…”

- Giosuè Carducci -


Bled, il suo lago, la sua isola e il suo castello. Sullo sfondo, il Troglav.
L’idea di riportare le gomme in suolo straniero eccita valvole e valvoline, rinfocola il sangue e riempie il cuore. La meta è tutto sommato vicina: Slovenia. I giorni sono pochi, i talleri scarseggiano e il tempo non preannuncia niente di buono anche se ogni minuto che passa, la consultazione dell’I-Meteo sul fido aifòn alimenta coraggio e motivazione.