mercoledì 31 agosto 2011

Road End?

Vicolo cieco o strada senza futuro?
Era davvero arrivata la fine del tracciato? La moto, quel gigante di ferro e plastiche, sembrava piccina, ora che l’aveva parcheggiata sulle pendici della montagna.
Il rumore del motore si era spento, si era fermato il ciclo termodinamico che lo scaldava e che spingeva  sul cardano.


domenica 28 agosto 2011

La Porrettana...

La SS64 Porrettana

Riesci a tirarci anche la quinta, se vuoi. E' vietato però. E' vietato correre, è vietato piegare, è vietato anche sognare. L'ho fatta migliaia di volte: in bici, in motorino, in auto e in moto. Con la mia A112 registravo il rumore delle curve, ma è con la mukka che - a volte - mi faccio paura anche da solo.
Sì.

sabato 20 agosto 2011

Dalla Val Carlina alla Valle del Rio Pradarena, tutto d'un fiato

Near Montese (Modena)
Come decidere se, una volta stabilito un certo itinerario, sia meglio percorrerlo in un senso o in un altro? In genere tocca all'emisfero cerebrale dominante scegliere ma... siamo sicuri che, per quanto razionale, sia la scelta giusta? Prendi la Corsica: su tutte le guide c'è scritto di girarci attorno in senso orario, per evitare di stare troppo vicini ai burroni e alle scogliere ma, parola di giovane marmotta, non vedi sostanzialmente un cazzo.

domenica 14 agosto 2011

Senza...


Una moto senza motore cos'è? 
Semplice, una bici. In fondo l'assonanza c'è: moto-cicletta, bi-cicletta: la prima è nata proprio componendo le parole "moto" e "ciclo", coniato sulla bicicletta. Per chi, come me, ha sempre fatto col motore (a parte la parentesi adolescenziale), trovarsi senza non è affatto facile. 
Devo pedalare, devo sudare, devo fare da solo, devo fare senza.

martedì 9 agosto 2011

Nove agosto duemilatre


Otto anni fa io caddi in un sonno strano. Mi venne addosso uno stronzo ubriaco e quando mi svegliai ero inchiodato all’asfalto. Potevo mettere a fuoco solo il centro del campo visivo, ma restava fermo su un punto qualunque del cielo azzurrissimo, spazzato da nuvoloni bianchi che viaggiavano veloci. In bocca un impasto di sangue rappreso che con la saliva cementava tutto fino al naso e respiravo piano e pensavo che ogni atto respiratorio sarebbe stato l’ultimo.

domenica 7 agosto 2011

Valdarno, Casentino, Bidente, Santerno e Mugello...

Ovvero, come accarezzare la sottile linea del controcrinale ...

Duccio in un'ansa della SS310 del Bidente, poco prima di Corniolo
Sono 272 chilometri di puro e semplice divertimento. È un anello, che percorriamo in senso antiorario, sull’appennino tosco-romagnolo e su quello emiliano per tornare al punto di partenza: Firenze.
In realtà, ma questo mi sembra ovvio, non voglio spiegarvi dove si imbocca la SS70 (l’importante è non prendere per il Muraglione): voglio semplicemente raccontare che mentre tutti, da millenni, passano gli Appennini sui valichi, ci sono altri punti di passaggio, meno veloci, meno frequentati e modaioli, dove riesci a sentire ancora di essere solo.

lunedì 1 agosto 2011

Quando il motore aveva le farfalle...

Che farfalle, che aveva quel motore...
Il motore era potente, era evoluto, ma aveva poca personalità.
Quei due pistoni garantivano alla sua moto tutto ciò di cui aveva bisogno: potenza, tiro e anche una prevedibile vertigine.
Ma la guida si era fatta stanca, noiosa, ipotizzabile. Allora gli tornò in mente di quando guidava qualcosa di più spartano, di meno complicato e raffinato.