lunedì 17 gennaio 2011

Epilogo pinguinero...


Papa Leone X, nel 1517, nominò 30 nuovi cardinali. Poi ricordò di avere escluso un prelato di grandi meriti e lo aggiunse. Così, da quel giorno, quell’azione divenne modo di dire.
Ne ho fatti trenta, facciamone trentuno...
Lorenzo e Oscar hanno partecipato insieme al 30esimo Pinguinos dell’era motociclistica moderna e proprio mentre stavano camminando sul selciato dell’acampada, decisero che l’anno venturo avrebbero riportato le loro mukke e i loro culi di pietra su lande ispaniche della Castilla y Leon.
I perché ci sono, eccome.

sabato 15 gennaio 2011

Il nostro primo Pinguinos


L'ingresso del Pinguinos 2011
Firenze, 14 gennaio 2011 – Avrei voluto fare di meglio, raccontarvi di più in tempo reale. Ma non è stato affatto possibile. Inizialmente è stata senz’altro colpa di Oscar, che non è abituato come me a interagire con la rete. Da quando sono blogger, se mi passate l’autocelebrazione, vedo le cose in maniera un po’ diversa. Comunque: l’arrivo al Pinguinos 2011 è stata una delle emozioni più belle e intense della mia vita motera. Uscire dall’albergo, impostare il gps, svincolare dall’autopista e cominciare a vedere moto su moto, che fanno la tua stessa strada e che vogliono tutte arrivare dove sei diretto tu.

domenica 9 gennaio 2011

Valladolid, la ciudad de los pinguineros...


Valladolid (Spagna), 9 gennaio 2011 – Facciamo a capirsi. Questo non è il diario della motocicletta e noi non siamo due ragazzini in cerca di avventura. Non lo siamo, ma lo spirito della moto ti trasforma in personaggi così.
L’incontro di poche ore con Julian, a Tortosa, è frutto di un’amicizia nata per caso, tra i tavoli di un bar di Valencia, dopo un gran premio.
Sono stato accolto come un fratello, un hermano, e questo lo devo non solo alla concatenazione degli eventi, ma perché mi muovo in moto, perché ci viaggio, ci vivo alcuni dei momenti più belli.
La partenza da Tortosa avviene a mezzogiorno del 6. C’è una strana nebbiolina che rende la strada insidiosa. Ma la regola, in queste giornate, è quella di non correre. Si va piano, perché si deve arrivare. Nessuna impresa eroica ci attende, ma è la socialità di una delle concentrazioni motere più grandi di sempre che rappresenta la nostra priorità.
I Mossos d’Esquadra, i poliziotti della comunità autonoma della Catalogna, ci guardano sfilare mentre lasciamo la regione per entrare in Aragòn lungo la strada che ci porta prima a Gandesa, poi ad Alcaniz e alla fine a Saragozza,

venerdì 7 gennaio 2011

Bienvenidos in Espana!!!

Scusate il ritardo ma è stata tutta colpa delle connessioni...

La cerimonia di consegna dei boxer...
Firenze, 4 gennaio 2011 – Al freddo e al gelo. Comincia con questo ritornello da tu scendi dalle stelle il nostro avvicinamento al porto di Civitavecchia. Oddio, più che altro il mio, perché Oskar arriva direttamente dalle antiche terre dei nuraghi. Trovo la prima brina alle curve di Comeana e non la lascio più fino a Paganico. Meno tre, meno quattro. Mi si diacciano tutte le parti distanti dal tronco, naso e pisello compresi, e incrocio solo camion e qualche sparuta macchina. Per fortuna, mentre mi avvicino alla costa, il clima migliora e la colonnina sale a 6 gradi. Dopo aver incontrato Armadouk mi sembra d’essere ai tropici.

lunedì 3 gennaio 2011

Pinguinos, arrivo!


Intanto, ciao a tutti. Il blog non è un'esperienza nuova per me...  E non è nuova neppure la voglia di raccontare, con tutte le scorpacciate di foto e post che ho fatto fare Facebook cercando di raccontare i miei viaggi.
Che non sono imprese, sia chiaro.
Sono solo l’espressione di uno spirito che anela alla libertà di comunicare spaziando. Si può dire? Io lo faccio.
Comincio da quello che faccio oggi: parto. Parto per la Spagna, al raduno dei Pinguinos, giunto al 30esimo anno, in compagnia di un motociclista leggendario. Oscar!
Era tanto che lo volevo fare: io lo faccio.
Vi aggiornerò, con facce e panorami.
Spero di portarvi con me…
Buona strada!