E' una storia di pura invenzione. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale.
“La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all'uomo”
- Milan Kundera, "La Lentezza" -
Che scemo. Lo sapevo che c'era e che avrei dovuto trattenermi un po'...
Eppure ci sono andato (in)contro, come se non lo sapessi o come se, in fondo, farmi fotografare un po' troppo veloce non contasse un cazzo.
Per fortuna (?) che ho i riflessi pronti e dopo aver visto la sagoma inconfondibile e grigiastra di quel vigile elettronico nascosto tra una casa e una strada sterrata mi sono attaccato ai freni con tutta la forza delle dita della mano destra e del metatarso del piede dello stesso lato, le prime abbarbicate alla leva del freno anteriore, il secondo spinto a fondo sul pedale che comanda il disco posteriore.
L'effetto, lo si vede anche dalla foto scattata dal cecchino senza cuore, è stato quello di una decelerazione improvvisa, così forte da farmi quasi passare avanti sul manubrio...
Mi sono fermato, col cuore in gola per lo spavento, perfettamente consapevole che se dentro quella scatola di acciaio ci fosse stato l'autovelox, lo avevo senza dubbio preso.
Cioè: lui aveva preso me...
C'era.
L'unico dubbio era: sarò riuscito a stare sotto i 90?
Alla fine si: 83 all'ora. Ma il danno era fatto.
Prima impara a frenare e poi, poi corri. Me lo diceva il nonno, a Quercianella, quando andavo su e giù con la Saltafoss...
Che palle...
Per fortuna (?) che ho i riflessi pronti e dopo aver visto la sagoma inconfondibile e grigiastra di quel vigile elettronico nascosto tra una casa e una strada sterrata mi sono attaccato ai freni con tutta la forza delle dita della mano destra e del metatarso del piede dello stesso lato, le prime abbarbicate alla leva del freno anteriore, il secondo spinto a fondo sul pedale che comanda il disco posteriore.
L'effetto, lo si vede anche dalla foto scattata dal cecchino senza cuore, è stato quello di una decelerazione improvvisa, così forte da farmi quasi passare avanti sul manubrio...
Mi sono fermato, col cuore in gola per lo spavento, perfettamente consapevole che se dentro quella scatola di acciaio ci fosse stato l'autovelox, lo avevo senza dubbio preso.
Cioè: lui aveva preso me...
C'era.
L'unico dubbio era: sarò riuscito a stare sotto i 90?
Alla fine si: 83 all'ora. Ma il danno era fatto.
Prima impara a frenare e poi, poi corri. Me lo diceva il nonno, a Quercianella, quando andavo su e giù con la Saltafoss...
Che palle...
Copyright © Lorenzo Borselli tutti i diritti riservati
era meglio se non c'era, l'ABS, almeno fistiavo in terra di traverso e la targa la leggevano corda...
RispondiEliminaDa cosa, di grazia? Dalle terga?
RispondiEliminaoooooooooooooooo!!!
RispondiEliminache bella notizia!
Un poliziotto che si becca una sacrosanta multa!!!!
.... mi spiace solo che sei tu.....
Ti abbraccio.
Se non altro non è come quella di capo Nord...
RispondiEliminase non altro non è come quella di Capo nord...
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