lunedì 25 marzo 2013

La corsa di Vale

"Anche questo è un vantaggio del correre rispetto agli altri sport: ognuno va per conto suo e non ha da rendere conto agli altri..."
Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979

 
Valentino non ha bisogno di difensori d'ufficio. La sua difesa sta nella manetta e nel suo corpo capace di diventare tutt'uno con la moto, specie se questa è una Yamaha.
Nel paese in cui tutti sono a turno allenatori nel pallone, ci si dimentica che Vale è un uomo e la Yamaha è una moto, come la Ducati o le altre.
Io godo quando vedo sorpassi, sportellate, impenne sugli scacchi della bandiera, e se chi sorpassa, sportella o impenna è un italiano, godo ancora di più.
Se poi tocca al dottore, il godimento è vera e propria emozione.
Basta, volevo dire solo questo...
 
Copyright © Lorenzo Borselli tutti i diritti riservati

1 commento:

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