Visualizzazione post con etichetta Valladolid. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Valladolid. Mostra tutti i post

sabato 16 maggio 2020

TEMPAN8S 2020 - Trentanove foto

"I due giorni più importanti della tua vita sono 
il giorno in cui nasci e il giorno in cui scopri il perché..."
Mark Twain


Eccomi di nuovo qui. Ce l'ho fatta anche stavolta e, presto, scoprirò che ce l'ho fatta proprio per un pelo.

martedì 19 gennaio 2016

MOTAUROS 2016

"...Un viaggio non ha bisogno di motivi..."
Nicolas Bouvier 

Valdearlgolfa (Teruel), la mukka al Meridiano Cero de Greenwich
Difficile, per molti, capire con esattezza cosa spinga una persona sana di mente a salire, in pieno inverno, su una moto e coprire, da sola, 1.770 chilometri per andare a una concentrazione di propri simili, tutti bardati, sporchi, stanchi.

venerdì 24 gennaio 2014

Pinguinos 2014 - The ADVenture 2.0 (Parte Seconda)


"Nunca te duermas sin un sueño ni te despiertes sin un motivo"

Lorenzo Borselli e Carlos Checa: e chi l'avrebbe mai detto?
Le moto viaggiano sui centotrenta e il cartello del bivio di Marsiglia appare all'improvviso. Brutto segno: tutto finito. Ho viaggiato tutto il tempo dietro, sulla destra e ora mi tocca scambiarmi di posto, per dare la mano al cabroncito.

sabato 15 gennaio 2011

Il nostro primo Pinguinos


L'ingresso del Pinguinos 2011
Firenze, 14 gennaio 2011 – Avrei voluto fare di meglio, raccontarvi di più in tempo reale. Ma non è stato affatto possibile. Inizialmente è stata senz’altro colpa di Oscar, che non è abituato come me a interagire con la rete. Da quando sono blogger, se mi passate l’autocelebrazione, vedo le cose in maniera un po’ diversa. Comunque: l’arrivo al Pinguinos 2011 è stata una delle emozioni più belle e intense della mia vita motera. Uscire dall’albergo, impostare il gps, svincolare dall’autopista e cominciare a vedere moto su moto, che fanno la tua stessa strada e che vogliono tutte arrivare dove sei diretto tu.

domenica 9 gennaio 2011

Valladolid, la ciudad de los pinguineros...


Valladolid (Spagna), 9 gennaio 2011 – Facciamo a capirsi. Questo non è il diario della motocicletta e noi non siamo due ragazzini in cerca di avventura. Non lo siamo, ma lo spirito della moto ti trasforma in personaggi così.
L’incontro di poche ore con Julian, a Tortosa, è frutto di un’amicizia nata per caso, tra i tavoli di un bar di Valencia, dopo un gran premio.
Sono stato accolto come un fratello, un hermano, e questo lo devo non solo alla concatenazione degli eventi, ma perché mi muovo in moto, perché ci viaggio, ci vivo alcuni dei momenti più belli.
La partenza da Tortosa avviene a mezzogiorno del 6. C’è una strana nebbiolina che rende la strada insidiosa. Ma la regola, in queste giornate, è quella di non correre. Si va piano, perché si deve arrivare. Nessuna impresa eroica ci attende, ma è la socialità di una delle concentrazioni motere più grandi di sempre che rappresenta la nostra priorità.
I Mossos d’Esquadra, i poliziotti della comunità autonoma della Catalogna, ci guardano sfilare mentre lasciamo la regione per entrare in Aragòn lungo la strada che ci porta prima a Gandesa, poi ad Alcaniz e alla fine a Saragozza,

venerdì 7 gennaio 2011

Bienvenidos in Espana!!!

Scusate il ritardo ma è stata tutta colpa delle connessioni...

La cerimonia di consegna dei boxer...
Firenze, 4 gennaio 2011 – Al freddo e al gelo. Comincia con questo ritornello da tu scendi dalle stelle il nostro avvicinamento al porto di Civitavecchia. Oddio, più che altro il mio, perché Oskar arriva direttamente dalle antiche terre dei nuraghi. Trovo la prima brina alle curve di Comeana e non la lascio più fino a Paganico. Meno tre, meno quattro. Mi si diacciano tutte le parti distanti dal tronco, naso e pisello compresi, e incrocio solo camion e qualche sparuta macchina. Per fortuna, mentre mi avvicino alla costa, il clima migliora e la colonnina sale a 6 gradi. Dopo aver incontrato Armadouk mi sembra d’essere ai tropici.

lunedì 3 gennaio 2011

Pinguinos, arrivo!


Intanto, ciao a tutti. Il blog non è un'esperienza nuova per me...  E non è nuova neppure la voglia di raccontare, con tutte le scorpacciate di foto e post che ho fatto fare Facebook cercando di raccontare i miei viaggi.
Che non sono imprese, sia chiaro.
Sono solo l’espressione di uno spirito che anela alla libertà di comunicare spaziando. Si può dire? Io lo faccio.
Comincio da quello che faccio oggi: parto. Parto per la Spagna, al raduno dei Pinguinos, giunto al 30esimo anno, in compagnia di un motociclista leggendario. Oscar!
Era tanto che lo volevo fare: io lo faccio.
Vi aggiornerò, con facce e panorami.
Spero di portarvi con me…
Buona strada!