domenica 5 febbraio 2012

5 febbraio


5 febbraio 2012, pista Bimbi al Sole
Ti racconto la mia giornata di ieri, ok?
Faceva un freddo cane e nonostante i chili di vicks che continuo a spruzzarmi nel naso, avevo una moccola incessante, che appena fuori dalle narici gelava, costringendomi a continue e dolorose soffiate nel kleenex.
Avevo messo gli scarponi durissimi e avevo ai piedi gli sci più veloci.
Ti ho pensato fin dal risveglio e speravo di sciare un poco anche per te. Di solito ti piace, lo so. Mi avvicino a questi giorni come se potessi arrivarti, a un tratto, così vicino da poterti fare una carezza.
Perché in fondo è solo questo che vorrei. Mi basterebbe.
Una carezza.
Serro i ganci, stringo i guanti e parto. La prima curva viene sempre un po’ così, ma la seconda è perfetta. Riesco a tirare indietro lo sci interno e mi ci appoggio sopra accelerando.
Più vado veloce, penso, e più ti diverti anche te. Perché, penso, magari siamo tutt’uno solo in quei pochi attimi in cui la massima velocità coincide con la quiete dei miei pensieri, quando il fischio del vento placa quello che strazia il diritto al mio silenzio interiore.
Che non ho.
La corsa si interrompe, perché una signora sta male in un posto a valle. È seduta, con una frattura. Siamo tutti lì e la sistemiamo in una barella piena di cinghie, per trasportarla giù. Io mi ci metto vicino vedo i tuoi occhi, il tuo naso, le tue mani.
Oddìo, è così che ti vedo, ancora oggi? Sei lì che soffri e io, vicino, non posso fare altro che consolarti. Niente di più.
Niente di più, nemmeno oggi, mamma.
Le faccio una carezza, le scaldo i piedi con le mie mani, caldissime.
La velocità non serve a zittirmi il vento che ho in testa. E non serve far passare il tempo. Ti vedo sempre lì, che te ne vai dove io non posso seguirti.
Riprovo con le curve, riprovo con la velocità. Ma non funziona...
Ho perso l'attimo ancora una volta.
Buon compleanno mamma. Mi manchi così tanto...

7 commenti:

  1. un abbraccio...Fiorentino...Carlo

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  2. Buon compleanno, Fabiola.......R.

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  3. Non hai perso l'attimo, l'hai solo rimandato al prossimo tuo pensiero per Lei. Mettitelo bene in testa, Lei non ti lascia. Mai! Fabiola,pensaci tu,a questo "nostro" Centauro.<3 Buon compleanno, dolce mamma.
    Gabry

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  4. L'attimo questa volta l'ahi proprio preso. Vedendo lei in un'altra sofferenza. E standole vicino. Lei è contenta così.
    Credo.

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  5. Quando sei così ti adoro. Ho pianto a leggere la lettera alla Fabiola e le auguro buon compleanno anche io.
    Ti manca e ci manca come manca lo zio e delle volte penso a come sarebbe bello averlo adesso e che cosa avrebbe fatto con Carlo e Pietro...

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  6. un abbraccio forte fratello. prima o poi la rivedrai e le starai vicino.... Savino

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  7. Commovente il tuo scritto tesoro... è vero non puoi toccarla, ma puoi vederla con gli occhi del tuo spirito, puoi sentirla dentro di te e lasciarla vivere legata alla tua anima da un amore che non finirà, perchè tu sei parte di lei, come lei è parte di te. Pensa che ogni fruscio del vento sia una sua carezza data con affetto, pensa che ogni raggio di sole sia la luce dei suoi occhi che ti illumina la strada, pensa che ogni buona azione la stai facendo a lei e vi farà star bene entrambe...non stancarti mai di ricordarla e sentila viva, lei è lì con te e ti segue e ti protegge come Angelo instancabile e costante, anche durante le tue corse...Non sarai solo mai, fin quando la lascerai vivere nel tuo cuore! Un abbraccio... Emanuela

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