sabato 30 novembre 2013

Rombo non c'è più

"Un uomo  è libero nel momento in cui desidera esserlo"
-  François-Marie Arouet, più noto con lo peudonimo di Voltaire  -



Bisognerebbe sempre aspettare per piangere chi se ne va. Dico per riflettere su quello che ha rappresentato per te, per vedere cosa dicono gli altri e distinguere sincerità da ipocrisie.
Doriano io non lo conosco. Non conoscevo nemmeno il Sic o gli altri piloti che hanno corso troppo forte la loro ultima gara, ma Doriano… Ha vinto sei gare iridate, non ha mai dominato un campionato mondiale, non aveva l'appeal, la fama o i soldi del Sic, che era andato a onorare. Era un 45enne veloce, capace di correre alla sua età, di mettersi una tuta e tagliarsi i capelli a zero e somigliare tanto, forse anche troppo, agli eroi dei motori d'un tempo, zoppi a piedi ma leggiadri come ghepardi in sella alle moto. Io lo ricordo vicino al Gramigni #39 o in un poster nello show-room di Vinicio Bogani, in giallo con la NSR 250, e nelle tantissime telecronache nelle quali Meda ne ricordava la grinta, mettendolo vicino ai grandi gassisti italiani degli anni '90: Ezio Gianola, Luca Cadalora, Pierfrancesco Chili, Loris Reggiani e anche al mio amico Alex Gramigni, che era al SIC Day insieme a lui. Lo ricordo come un campione mai sbocciato del tutto, un grande sportivo e un uomo che in nome della sua passione si è rimesso in discussione a 45 anni e che ora ci lascia così.  Buon viaggio Rombo, sono sicuro che quando ti rialzerai potrai tenere aperto quanto vuoi.

Doriano Romboni - 1968-2007


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