martedì 23 ottobre 2012

Ma che caldo...

"Non mangia che colombe, l'amore, e ciò genera sangue caldo, e ciò genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni e le calde azioni, sono  l'amore"
- William Shakespeare -


Cazzo che autunno caldo è questo: le gemme hanno di nuovo i fiori che vogliono uscire, l'iphone dice sarà soleggiato tutta la settimana e l'asfalto tiene la gomma attaccata a sé come solo nei migliori giorni d'estate può accadere. 

Tutto resta appiccicato, in giornate così. La maglietta sintetica sul giubbotto di pelle, il moscerino che zampetta sul sebo della guancia accaldata, un fottuto chewingum sparato sul paraspruzzi che mi porto dietro dall'estate e che non si stacca più.

E lei? Lei si accende quasi subito e il fumo azzurro si disperde nel blu del cielo della Raticosa, dove non avevo potuto fare a meno di fermarmi e dove un John Doe qualunque si era fermato subito dopo di me. E' stato prima lui a frugarsi in tasca e avanzare verso di me inscendando una posa che se non fosse stato per gli stivali da enduro che lo facevano così goffo, sarebbe stato in perfetto stile Casablanca. Tira via la paglia dal pacchetto ripiegato e sgualcito e la mette pendula all'angolo della bocca, scegliendone una per me e tenendola più alta rispetto alle altre.
Frugo in tasca e gli passo il fuoco. Si accende subito, al primo schiocco del pollice sulla ghiera del bic celestino che porto sempre con me (perché non si sa mai).
Ma sì, dammene una và...
Copyright © Lorenzo Borselli tutti i diritti riservati

5 commenti:

  1. nooooo !!
    hai ricominciato a fumare?
    no, dai!

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  2. Solo nei miei sogni... A volte le sigarette fanno miracoli, ma ti uccidono sempre.

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  3. quando sei in un tunnel e non trovi l'uscita, ARREDALO!!!!!!
    OP

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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