Ci sono anche i giorni della solitudine o degli acciacchi
fisici o delle attese in ospedale, ma tutto viene vissuto come preludio ad una
nuova avventura, al viaggio, alla conoscenza, senza mai dimenticarsi
“dell’inquilino scomodo” che preme, vuole spazio, forse vuole vincere la
battaglia contro lo sfratto..”
Giampaolo Taiti, Il mio inquilino scomodo, 2012
![]() |
Giampaolo Taiti è a Narvik, nel 1979 |
Il mio Amico di penna, oltre che di moto, ci ha lasciato un mercoledì pomeriggio, dopo essere entrato per l'ennesima volta, stavolta per l'ultima, nel reparto di ematologia.